Stefania Palumbo: "Sogno lo scudetto con la Purenergy Eboli"
Stefania Palumbo, nata in Germania ma cresciuta in Italia. Pratica ogni tipo di sport ma quando si trasferisce a Perdifumo, nel cilentano, si dedica solo alla sua passione per il futsal. Stefania giura amore eterno alla nostra terra e dopo un anno magico sogna lo scudetto con la sua Purenergy Eboli.
Come mai hai scelto di giocare a calcio?
A dire il vero ho iniziato a giocare a calcio nella pancia di mia madre. Scherzi a parte.
La passione per il calcio l ho avuta fin da piccola . Ho iniziato a giocare all'età di 6 anni per circa 4 anni in una squadra maschile.
Nella tua vita non c'è stato solo il calcio. Quanti sport hai fatto?
- Nella mia vita ho praticato diversi sport ma quelli che mi hanno dato davvero tanto sono il calcio a 5 e il tennis. Il tennis l'ho praticato ad alti livelli finché abitavo in Germania poi quando sono venuta in Italia la mancanza di strutture adeguate mi ha spinto a tornare a praticare il primo amore: il calcio.
Tu sei nata in Germania e li hai iniziato a praticare il calcio. Quando ti sei trasferita in Italia hai trovato differenze calcistiche?
Trasferita in Italia e lasciando il tennis per i motivi di cui prima ho espresso, ho iniziato a giocare a calcio a 5 con degli amici per poi nel 2009 iniziare a far parte di una vera e propria squadra di calcio a 5: Montecorice.
Calcio a 11 o calcio a 5?
Adesso preferisco giocare a calcio a 5.
Stefania a chi ti ispiri in campo?
In campo non mi ispiro a nessuno. Cerco di dare il massimo per me e per la mia squadra.
L'anno scorso hai giocato con il Santa Maria dove hai disputato un buon campionato di c2. In estate invece sei approdata alla Purenergy Eboli dove hai vinto il campionato di c1 approdando in Serie A. Che anno è stato per te dove hai messo a segno 12 gol?
I goal sono 13 in realtà. Beh in C2 ho realizzato molti più goal ma devo ammettere che tra i due campionati c' è una bella differenza. Con la giusta umiltà ammetto che i goal in C1 hanno un peso diverso. Ad esempio a Salerno vincemmo 2-1 contro la Salernitana Femminile.
Li feci un goal quello del 2-1 però quel goal ha un sapore diverso rispetto a un goal qualsiasi realizzato in C2.
Il campionato di c1 che esperienza è stata rispetto alla precedenza stagione?
Beh in C1 oltre a trovare calciatrici di livello superiore trovi anche squadre che sono molto più organizzate, anche se devo ammettere, e non lo dico perchè la Purenergy è la mia squadra,
che l'organizzazione che ha la squadra ebolitana non appartiene a tutte. Questo merito di un allenatore che cura i tanti particolari.
In Serie A quale sarà il tuo obbiettivo?
Onestamente aver conquistato la serie A nazionale è per me già motivo di grande soddisfazione. La serie A penso sia il campionato in cui ogni giocatrice sogna di giocare. Nel campionato nazionale figurano giocatrici superlative dalle quali spero di imparare tanto e raggiungere l'obiettivo che la Purenergy intende prefissarsi.
Stefania per te è stato un anno magino, la vittoria dello scudetto della tua Juve e la conquista della Serie A con la Purenergy.. Ora cosa ti manca?
Lo scudetto con la Purenergy Eboli.
Per te che sei una pivot chi è stato il portiere o il difensore che ti ha creato più problemi?
Come portiere Serena Landi della Salernitana Femminile e come difensore Marianna Taddeo della Salernitana Femminile.
Un giorno torneresti in Germania a giocare a calcio?
No non ci tornerei
Chi è Stefania dentro e fuori dal campo?
In campo a causa dell'adrenalina della partita sono un pò arrogante mentre al di fuori sono una ragazza molto solare a cui piace molto trascorrere il suo tempo con i suoi amici.
Descrivici una tua giornata tipo.
Durante la giornata lavoro nell'attività dei miei genitori. Nel tempo libero invece mi dedico agli amici e poi naturalmente mi dedicavo agli allenamenti. Adesso che purtroppo è finito il campionato cerco di organizzarmi ogni tanto con gli amici per una "partitella" di calcio a 5.
Il tuo sogno nel cassetto
Ne ho più di uno a dire il vero. Ma meglio che me li tengo per me, altrimenti ci sta il rischio che non si avverano.